sabato 11 novembre 2017

Robotic for all

Proprio qui (vedi foto sopra e sotto), al terzo piano della Scuola Primaria Angelo Gianelli di Quinto, l'Istituto Comprensivo Quinto Nervi, con la collaborazione del Comitato Genitori, sta allestendo un atelier creativo di robotica che dovrebbe essere attivo dal secondo quadrimestre.

L'anno scorso, infatti, l'Istituto ha elaborato insieme alla Scuola di Robotica di Genova un progetto che è adesso stato finanziato dal MIUR (dettagli qui). In sostanza si tratta di organizzare un'aula per quel tipo di didattica laboratoriale che si occupa di sviluppare e potenziare le competenze digitali e logico-scientifiche, coerentemente con quanto contenuto nel Piano dell'Offerta Formativa e in osservanza, diciamo, alle indicazioni del Piano Nazionale per la Scuola Digitale.
Alla Gianelli finiranno con il convergere sicuramente tutte quelle attività -non solo extrascolastiche- che hanno a che fare con la robotica educativa e creativa, ma è da lì che potranno essere avviate ed eventualmente "esportate" nelle altre sedi attività legate alla continuità primaria/secondaria e anche all'istruzione domiciliare, campo in cui l'Istituto Comprensivo è impegnato da moltissimi anni.
Per non parlare dei percorsi di inclusione: «le tecnologie digitali e la robotica contribuiscono a promuovere l'apprendimento e le abilità relazionali di alunni con bisogni speciali; agendo da strumenti facilitatori dei processi di apprendimento, favoriscono la gestione autonoma delle attività, il lavoro di gruppo e permettono ad ognuno di esprimere competenze e creatività».
Insomma, un'enorme opportunità per tutti gli studenti e in particolare per la scuola che affaccia su Piazza Frassinetti, che ha pagato forse più di altre la contrazione di iscrizioni che si è verificata un po' ovunque negli ultimi 4/5 anni. 

Il Comitato Genitori è dunque attivissimo.
Il gruppo di lavoro per le attività di piccola manutenzione, coordinato dall'indomita
Carelli, si è rimboccato le mani e nel giro di poche settimane ha:
-reclutato un genitore che si è occupato del progetto di ristrutturazione dell'aula;
-attivato la procedura per la copertura assicurativa dei volontari;
-sgomberato il locale dagli arredi presenti,
-smontato e lavato le tende (che verranno anche ricolorate, a dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che non c'è nulla che possa arrestare Germana, neanche la tintoria 😉);
-asportato i vecchi pannelli che rivestivano le pareti dell'aula;
-rasato e stuccato le pareti;
-avviata la coloritura delle pareti e del soffitto;
-sostituito un vetro rotto in una delle finestre.

Naturalmente, la collaborazione dei genitori a questa impresa non finisce qui, ma è da questi piccoli, grandi sforzi che bisogna iniziare per rafforzare e rendere sempre più consapevole quella comunità educante di cui tante volte, sulle pagine di questo blog, si è parlato. 






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