lunedì 27 marzo 2017

Nella mensa, un intero villaggio

Ci sono posti dove anche i muri aprono, invece di chiudere. Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

L’associazione Amici della Scuola di Crevari, creata ufficialmente nel 2013, ma in realtà operante dai primi anni novanta, nasce per volontà e passione di un gruppo di mamme  e insegnanti, con la partecipazione e il supporto di tutta la comunità crevarese. Il  suo motto si rifà al  proverbio africano: "per crescere un bambino ci vuole un villaggio intero”. 

Sono tanti i progetti sostenuti nel tempo per la scuola di Crevari: attività extrascolastiche e di autofinanziamento, il trasporto alunni e - per conto del municipio 7 Ponente - da alcuni anni si è dato vita ad un Trekking  Poetico, che richiama partecipanti da tutta Genova. 

L’ultimo progetto ha visto il coinvolgimento di due artisti, Drina A12 e Giuliogol  - esponenti di spicco della Street Art - per la realizzazione di un murales all’interno della scuola. Avere la possibilità di ammirare un’opera di questo genere, libera ed accessibile, ci rende particolarmente orgogliose. Il titolo è “Siamo tutti figli della stessa terra”... questo messaggio si legge negli occhi e nel sorriso dei bimbi raffigurati. La sfida è che i nostri figli, osservandoli mentre consumano il pasto insieme, si rispecchino in loro senza vedere diverso il colore della pelle ma uguale la serenità e la speranza per un mondo migliore, senza confini o limiti così come il loro sguardo rivolto al mare sta di fronte a tutti noi. I due artisti ci hanno donato l’opera nella convinzione che è importante insegnare la bellezza, “perché la mente non si abitui mai e non permetta a nessuno di spegnere passioni e sogni”. 


L’inaugurazione avverrà Sabato 1 aprile alle ore 10.30 e sarà un viaggio ideale attraverso le musiche e i sapori del mondo.

Siamo pronte per CONDIVIDERE il nostro "muro positivo" con tutti coloro che vorranno partecipare a questo giorno di festa!


Rita Bruzzone, presidentessa Associazione Amici della Scuola di Crevari


Ps: Si ringrazia la dirigente, il personale, i responsabili della refezione scolastica e l'assessore Boero per il sostegno e la disponibilità all'iniziativa.
  

mercoledì 22 marzo 2017

La speranza all'orizzonte


Mercy Ship è una nave ospedale con un equipaggio composto da medici, infermieri, insegnanti, ingegneri idraulici, agronomi ed altri professionisti, che va nei paesi più poveri al mondo e interviene gratuitamenteDal 1978, l'associazione umanitaria che gestisce il lavoro di queste navi e dei volontari ha aiutato direttamente oltre 2 milioni di persone.

Per saperne di più, il canale tv NAT GEO ha realizzato un documentario per seguire la vita dello staff e dei pazienti a bordo, che verrà trasmesso a partire da domenica 26 marzo (ore 22.00).

Ghida Osseiran

domenica 12 marzo 2017

La semaine de la francophonie

Tra meno di una settimana si inaugura l'edizione 2017 della «semaine de la francophonie» e vogliamo segnalare questo appuntamento che si svolgerà presso la sede dell'Alliance Française de Gênes, in via Garibaldi 20.
L'associazione ZenaFlam  si occupa dei bambini francofoni che vivono a Genova: sabato prossimo i rappresentanti delle varie comunità francofoni in città leggeranno al pubblico presente (adulti e bambini) favole e racconti della loro terra d’origine.

Si tratta solo di una delle numerose iniziative previste per l'occasione: infatti, «La Semaine de la langue française et de la francophonie», creata nel 1995 dal Ministère de la Culture et de la Communication francese, prevede un programma davvero ricchissimo.
Per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ad esempio, proiezione gratuita di «L’homme qui voulait vivre sa vie», di Gérard Lartigau (2010), mercoledì 15 marzo alle ore 17,  e «Barcelone ou la mort», di Idrissa Guiro (2007), martedì 21 marzo sempre alle ore 17.
Per tutti, invece, La Festa dei Mondi 2017: da lunedì 20 a sabato 26 marzo, al Porto Antico di Genova, il grande festival delle culture dedicato alle scuole e le famiglie.

Ghida Osseiran


lunedì 6 marzo 2017

Quarto Pianeta

Da parte del Coordinamento X Quarto


Dopo cinque anni di lavoro e di impegno per l’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto, ci troviamo nuovamente in una situazione di stallo che richiede un’azione da parte di tutti coloro che hanno immaginato un futuro diverso per questo luogo. 

E’ il momento di rivolgere un APPELLO accorato e deciso alle Istituzioni affinchè comprendano che i cittadini non vogliono essere complici dell’opacità e della dissipazione di così tante energie e risorse pubbliche. 
In questi anni, attraverso le numerose iniziative chiamate Quarto Pianeta,  si è tentato di far conoscere e immaginare questo luogo per quello che potrebbe diventare, attraverso un nuovo utilizzo, pubblico e privato, ricollegandolo alla città anche nella sua dimensione culturale. Il contributo di tanti cittadini: professionisti, artisti, uomini di cultura, politici, sindacalisti, cittadini, e tante Associazioni riunite sotto la sigla del Coordinamento per Quarto è stato quello di affermare il principio di un’amministrazione condivisa del Bene Comune, affinchè l’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto possa rinascere diventando una “cittadella per la salute, la socialità, il lavoro, per l’arte e la cultura, essere un luogo di ricerca, punto d’incontro e condivisione di realtà differenti che ora più che mai hanno bisogno di lavorare vicine e di avere un luogo per crescere”. 

Il ritardo di A.R.T.E.  nella presentazione del Progetto Urbanistico Operativo e di conseguenza della sua approvazione è diventato insopportabile.
Questo atto è quello che permette al Comune di diventare proprietario di una parte del complesso ottocentesco e di conseguenza di intervenire avviando il processo di integrazione socio-­‐sanitaria con la Casa della Salute di ASL 3.

Chiediamo alle Istituzioni di essere trasparenti. 

Chiediamo di rendere di dominio pubblico quello che sta succedendo, per evitare di portare su un binario morto un processo complesso e faticoso, che va avanti omai da anni, con la conseguente alienazione di energie e risorse pubbliche.

Insieme, cittadini e Istituzioni, possiamo ancora farcela. E’ interesse della buona politica difendere questo percorso di collaborazione tra la cittadinanza attiva e le Istituzioni. Si dia prova di maturità politica ed Istituzionale e si diano gambe all’Accordo di Programma affinchè avviare la concreta possibilità di fare entrare Enti Privati capaci di collaborare nella rigenerazione di questo luogo. 

Il Municipio Levante e il Coordinamento per Quarto danno appuntamento per un'Assemblea, invitando le Istituzioni coinvolte nell’Accordo di Programma e tutte le forze vive della città per un pubblico confronto. 

Giovedi 23 marzo alle ore 17.00 

Sala del Minor Consiglio - Palazzo Ducale 

domenica 5 marzo 2017

Il primo soccorso nelle scuole dell'Istituto


Il comitato genitori, con la collaborazione di professionisti sanitari qualificati e istruttori BLS-D laici, ha organizzato un corso di primo soccorso gratuito rivolto ai ragazzi delle terze medie e ai bimbi delle quinte elementari del nostro Istituto Comprensivo.

Il corso avrà la durata di due ore per i grandi e di un'ora e mezza per i piccoli e verrà svolto all'interno dei plessi.
Lo scopo è quello di far comprendere ai ragazzi l'importanza della tempestività del soccorso in caso di emergenza, i primi rudimenti del BLS (basic life support: supporto di base delle funzioni vitali) e la manovra di disostruzione delle vie aeree (manovra di Heimlich).

Questo utilizzando un linguaggio molto semplice e con l'ausilio di slide informative e manichino. 

Nelle classi quinte l'approccio sarà differente e più ludico, mirato in modo particolare alla comprensione della chiamata al 112 (nuovo numero per le emergenze).

Come sapete, il Comitato ha organizzato anche un corso BLS-D, con utilizzo di defibrillatore semiautomatico, riservato agli adulti (costo 60€) con rilascio di attestato certificato dal 118.
Tutto ciò perché, come genitori e cittadini, pensiamo sia giusto diffondere il più possibile nozioni base di primo soccorso accessibili a tutti, sapendo, in caso di emergenza, quanto sia fondamentale per la sopravvivenza un intervento immediato. 



Monica, Teresa
Laura (referente per la scuola Gianelli) e Sylvia (referente per la scuola Da Verrazzano)

sabato 4 marzo 2017

Buone nuove da Capolungo

Martedì 28 febbraio, al fine di dirimere la spinosa questione del rifacimento delle cancellate del giardino della scuola d'infanzia (lato nord) di via Somma, si è svolto un incontro tra il preside dell'Istituto Comprensivo, l'assessore al territorio del Municipio Levante, il responsabile dell'Ufficio Tecnico municipale e l'amministratore del condominio confinante con la scuola.
All'incontro erano presenti anche alcuni esponenti del Comitato Genitori.

Dopo aver a lungo discusso sulla questione sicurezza legata al pericolo rappresentato dalle cancellate rugginose e deteriorate che delimitano il confine nord della scuola, il geometra Assereto ha proposto di rifare a spese del Municipio parte della cancellata.
I genitori, con il fondo costituito negli anni scorsi grazie alla vendita dei lavoretti dei bambini dell'infanzia, contribuiranno all'acquisto della recinzione lato rio della scuola, come da accordi precedenti.
Il dirigente ha sollecitato il ripristino della rete di protezione arancione messa 2 anni fa lato rio: l'intervento è minimo, consistendo prevalentemente nella sostituzione dei copripalo dei paletti di sostegno. Di questo si occuperà direttamente l'Ufficio Tecnico.
I lavori si svolgeranno, presumibilmente, nel periodo di marzo.

Per quanto concerne l'accesso alla scuola dalla via Aurelia, Assereto lamentava la mancanza di fondi per il rifacimento del muretto da tempo ammalorato che è in parte franato lungo lo stesso viale. Veniva, inoltre, messo in evidenza la pericolosità dell'accesso mancando una segnaletica stradale adeguata in via Capolungo che indichi chiaramente la presenza di una scuola.
Dopo aver paventato la chiusura dell'accesso causa l'elevata pericolosità, i rappresentanti del Comitato ed il Preside, avendo ben presente il disagio che un eventuale provvedimento avrebbe arrecato ai bambini ed ai genitori della scuola, hanno invece proposto ai rappresentanti del Municipio di installare un'adeguata segnaletica stradale ed una ringhiera di protezione all'uscita del vicolo che conduce alla scuola. 

L'installazione della ringhiera porterebbe allo spostamento di alcuni dei bidoni della nettezza urbana che si trovano lungo la strada ma, sicuramente, sarebbe un'ottima soluzione per la sicurezza dei nostri figli che non correrebbero più il pericolo di essere investiti da un autobus o da una macchina appena usciti dal viale della scuola.

La riunione si è sciolta con la promessa da parte delle autorità di valutare concretamente le ipotesi proposte.

Per il Comitato Genitori: Annita Polleri e Ana Ornellas