domenica 10 gennaio 2016

Tanto fuoco, un bel luogo.

"Tuona, tuona, tanto qui siamo al coperto!…" dice a un certo punto un clochard, rivolto al soffitto di un tunnel della stazione.

La mattinata perfetta, a coronamento di un piccolo sogno, che parte da un'intervista che ho sbirciato mesi fa in una televisione locale. Alla fine siamo arrivati a 500 studenti delle medie, in due turni, alle prese con un argomento importante: la povertà. "Nessun fuoco, nessun luogo", un film impegnativo per la loro età, una sfida per tutta la scuola, STRAVINTA.  

I ragazzi sono stati magnifici, in silenzo attento e rispettoso per tutta la durata. Hanno seguito le storie di otto persone senza fissa dimora, raccontate con oggettività, senza fronzoli e moralismi; la città come vera protagonista, i suoi rumori, le luci, i non-luoghi, i mezzi di trasporto, i tunnel, le panchine, i lunghi silenzi, la notte, la pioggia. Il vino, la partita, il tremore, il gelo, la spiaggia, il mare. Solidarietà tra ultimi, resistenza, qualche gioia nella sofferenza. Alla fine sono intervenuti tanti ragazzi, e qualcuno ci ha commosso. Ma non per scherzo, lacrimoni per davvero.


Avevamo dei timori sull'impatto che poteva avere questa materia, ma si sono dimostrati una generazione magnifica, che aspetta solo di poter riflettere, partecipare, vivere esperienze vere e sensate, anche al di fuori dei loro standard, dei loro tempi di ricezione. Ne hanno parlato prima, in classe, continueranno anche dopo, e tutta una comunità si è immersa in uno dei temi più scomodi della modernità. L'Associazione Borgo Solidale, presente con un banchetto, ha raccolto più di mille euro. Grazie a Marco Bertora e Carla Grippa, i registi, che sono intervenuti; al dirigente Marzio Angiolani che ci ha creduto; a Mariacristina Ruggieri del Comitato Genitori; a Raffaella Balduzzi per i docenti, a tutti gli altri insegnanti che si sono spesi per la riuscita. E soprattutto ai ragazzi. La mattinata perfetta, che ti fa capire quanto valga la pena spendersi nella Scuola Pubblica, lavorare sui valori umani.

LORENZO CALZA


Ricordiamo che LUNEDI' 25 GENNAIO, in serata, il film sarà proiettato presso il CINEMA SAN SIRO DI NERVI, per tutta la cittadinanza. Sempre a offerta, in collaborazione con il Borgo Solidale e il progetto "La cambusa". L'iniziativa è organizzata dalla Consulta Giovani del Municipio IX. 

 

3 commenti:

  1. Grazie per aver dato ai nostri figli questa importante opportunità di riflessione.

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  2. Mariacristina Ruggieri11 gennaio 2016 alle ore 15:50

    Altrettanto importante l'opportunità che ci hanno offerto loro, per la verità.
    Approfitto comunque dell'occasione per ringraziare tutte le famiglie della Durazzo per l'attenzione che hanno prestato all'iniziativa scolastica. Anche a nome dell'associazione Borgo Solidale, che si occupa del social market di via Sagrado, un ringraziamento speciale: la colletta di sabato mattina ha raggiunto la cifra notevole di €1.171,74! Domani mattina i volontari dell'associazione, tra cui Fiorella Brozzo (ex docente della Durazzo), si occuperanno di fare la spesa in modo da consentire un'apertura eccezionale della Cambusa già mercoledì mattina 13 gennaio.

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    1. Complimenti a genitori ed insegnanti per aver saputo preparare così bene i ragazzi alla proiezione.
      Speriamo che lunedì 25 gennaio tanti genitori, spinti dai racconti dei loro figli, vorranno anche loro assistere alla proiezione serale del film presso il cinema San Siro di Nervi.
      Anche lunedì sera chi lo desidera potrà contribuire al progetto "La Cambusa", il social market che aiuta chi tutti i giorni si conta i soldi in tasca prima di andare a comprare.

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