venerdì 1 dicembre 2017

#ilmiolibropernatale2017

La redazione della rivista ANDERSEN ha chiesto ai librai italiani, specializzati in letteratura per bambini e per ragazzi, di consigliare un libro per Natale. L'iniziativa #ilmiolibropernatale2017 ha coinvolto 35 librai e ha lo scopo, apertamente confessato e assolutamente condivisibile, di ricordare ai più «quanto sia importante questo mestiere, fatto di passione, resistenza, ascolto e inventiva» [M. Russo, Andersen novembre 2017].

Ecco dunque le 35 proposte per un dono speciale.

  Genova, L'albero delle lettereLa figlia del guardiano di Jerry Spinelli perché è una storia di perdite e seconde possibilità, che mostra quanta umanità si nasconde dove nessuno la cercherebbe mai.

  Genova, Libro PiùIl cacciatore di sogni di Sara Rattaro perché in questi tempi in cui tutti si improvvisano scienziati, la storia di Albert Burce Sabin ci fa capire quanta passione e costanza ci vogliono perché la ricerca scientifica trovi quei rimedi che salvano la vita a milioni di persone. Questo romanzo narra la passione e generosità di un grande uomo, che ha rinunciato ad un’immensa ricchezza affinché la sua scoperta andasse a beneficio dell’umanità. Un personaggio ed un esempio positivo da riscoprire.

  Genova, L'amico ritrovato: Linee di Suzy Lee perché con questo silent book è stato davvero amore a prima vista: Suzy Lee, attraverso la sua matita e la piccola pattinatrice protagonista del libro, traccia sul foglio la linea che si trasforma in un’emozionante storia divertentissima, e senza mai bisogno delle parole.

  Acqui Terme, Libreria CibrarioGrande gatto piccolo gatto di Silvia Borando: una casa e una dolce storia di amicizia tra un grande gatto morbido ed un gattino timido ma avventuroso, la cui curiosità lo spinge a salire su un albero chiomato, dove scoprirà un mondo sconosciuto ed estremamente interessante. Ma come fare per scendere? 


  Candelo, La TrottolaUn Natale da favola di Hubert Ben Kemoun e Olivier Desvaux perché ho provato tantissime emozioni leggendolo: felicità, un po’ di paura all’inizio e commozione alla fine [Marco, 8 anni, figlio della libraia].

  Milano, Tiritera: Natale nella stalla di Astrid Lindgren perché ho trovato il vero senso del Natale nella sua semplicità: la pace, la magia e l’armonia che le nascite portano nel mondo.

  Pinerolo, Volare: Greta Grintosa di Astrid Lindgren perché i bambini che la Lindgren racconta sono i bambini che vorrei incontrare. Dieci storie di piccoli eroi tenaci, teneri e coraggiosi.
  Padova, Nuova Libreria Il DelfinoGreta Grintosa di Astrid Lindgren perché è un libro di Natale perfetto, che sembra un regalo per lettori e librai: racconti e personaggi che meritano tutti i premi possibili e che ci raccontano tanti natali diversi.

  Torino, BufòDov’è la casa dell’aquila? di Fabian Negrin perché i libri di Negrin sono come un viaggio nei quali lasciarsi trasportare con tutti i sensi allertati. Ogni pagina è stupore e, mentre seguiamo l’avventura di un eroe piccolo piccolo che ha il coraggio di mettersi a confronto con la regina dei cieli facendo molti incontri e scoperte, non dimentichiamo la cosa più importante: il rispetto verso tutte le forme di vita e il riconoscimento delle regole delicate e preziose che la natura ci ha donato.

 Legnano, Ambarabà: Rosmarino di Brigitte Minne e Carll Cneut perché è un inno alla libertà e alla determinazione, per non smettere mai di credere in ciò che desideriamo.
  Torino, TuttestorieRosmarino di Brigitte Minne e Carll Cneutmeglio fata o strega? A Rosmarino non resta che scoprirlo e così, fatte le valigie, decide di andare sulla Terra, nel Bosco delle Streghe, luogo ideale in cui costruire una casa sull’albero, andare sui pattini a rotelle e fare acrobazie sulla scopa. Alla piccola fata non occorrono bacchette magiche per essere felice, vuole solo seguire i suoi sogni.

  Roma, CentostorieLa notte del circo di Mattias De Leeuw perché è un libro senza parole in cui il sogno di un circo e la realtà di una camera di una bambina si confondono per diventare una cosa sola, fatta di divertimento, emozioni e bellezza.

  Firenze, Cuccumeo: Il buon viaggio di Beatrice Masini perché: “Uno ti dice buon viaggio/ quando ti vede pronto per andar via/ e non sa dove vai/ e nemmeno perché/ ma crede che tu sappia tutto/ e invece non sai niente/ ma va bene così.” Il viaggio buono dell’esistenza, condensato e dilatato nelle parole e nelle immagini di Beatrice Masini e di Gianni De Conno, come l’alito di un respiro che sa fondersi col tuo. Se Natale è nascere, questo viaggio è vita. Anche oltre la vita. Per questo ha dentro tutto il peso di un saluto sincero.

  Fiorano al Serio, Libreria Alessia: Lo scoiattolo e la luna di Sebastian Meschenmoser, per il tratto delle immagini, che rende perfettamente l’idea del movimento, e per la simpaticissima caratterizzazione umorale degli animali protagonisti di questo bellissimo albo illustrato, che piacerà sicuramente a grandi e piccini.

  Padova, Pel di Carota: Voci nel parco di Antony Browne perché è un albo che parla a tutti, grandi e piccoli, della famiglia, delle relazioni, a volte difficili, dell’infanzia, spesso capace di dare delle “risposte”: parlare, giocare, ridere insieme. Un Anthony Browne superlativo.


  Porcia, Libreria BaobabUn grande giardino di Gilles Clement & Vincent Grace perché il grande formato lo fa sembrare un quadro da sfogliare pagina dopo pagina, addentrandosi nei particolari e nelle modificazioni stagionali, quasi ci si addentrasse in un vero giardino, come ‘minuscoli’ visitatori privilegiati. Un giardino metaforico, da intendersi come la natura stessa, raccontata in modo diverso, per chi la ama o vuole farla amare.

  Terni, Libreria Kioko: Qualcosa da fare di David Lucas perché per un bambino annoiato basta poco per accendere la fantasia e sentirsi felice. Un bastoncino, la neve ed un pizzico di spirito d’avventura. La vita non è mai vuota, ha sempre un senso. Basta un semplice gioco e un briciolo d’immaginazione per passeggiare tra le stelle. Un albo illustrato per piccoli e grandi.

  Terni, Storie a colori: Soldatino e Ballerina di Eva Montanari perché la delicatezza del testo e la dolcezza delle illustrazioni ci narrano una fiaba, la più dolce, quella di due cuori innamorati che nonostante le tante difficoltà riescono a ritrovarsi. Perchè la forza dell’amore riesce a superare ogni ostacolo. Sempre.

  Alghero, Il Labirinto: Voce di lupo di Laura Bonalumi perché è un romanzo delicatissimo sull’amicizia e sulla dolorosa esperienza della perdita. Una storia a più voci che parla di amore, dolore, solitudine – i grandi temi dell’adolescenza – ma capace di trasmettere un profondo senso di speranza.

  Mestre, Il libro con gli stivaliColorama. Il mio campionario cromatico di Cruschiform perchè è un libro proprio bello: bello da tenere in mano, da sfogliare, da guardare e da leggere, è un campionario di curiosità e di punti di partenza per mille percorsi, perché i colori appartengono solo al mondo fisico, ma anche a quello delle idee.

  Bologna, Libreria Giannino Stoppani: La storia del toro Ferdinando di Munro Leaf perchè è un libro classico, elegante, intelligente e divertente, ritornato con nostra gioia in libreria. Perché ognuno deve poter essere il toro che vuole.

  Bassano del Grappa, Libreria Palazzo Roberti: L'unica e inimitabile Penelope Pepperwood di Kate Beasley perché è molto divertente. Un libro raccontato dal punto di vista dei piccoli protagonisti. La storia di una bimba che combatte e non si perde mai d’animo.

  Milano, Isola libri: L'uovo del sole di Elsa Beskow perché è un libro perfetto per leggere di un mondo piccolo piccolo, nascosto dai rami bassi di una grande conifera e per meravigliarsi e interrogarsi anche sulle cose più semplici: una tonda, arancione e succosa arancia caduta dal cielo. È un libro delicato e divertente che, nonostante i suoi tanti anni, resta vicino al mondo bambino con i suoi dispetti, i tentativi e gli esperimenti, la tristezza, l’impazienza e l’allegria.

  Milano, Libreria dei ragazzi: Questa notte ha nevicato di Ninamasina perché è un libro che regala soffici momenti di sospensione e libertà. Quando le cose spariscono sotto la neve possiamo ricordarle, vederne altre, e riappare magicamente la nostra immaginazione.

  Torino, Libreria dei ragazzi: Pinocchio di Gek Tessaro perché è un libro per tutti, bambini e grandi, perché Gek ha dato il meglio di se stesso e soprattutto perché il mio amico Roberto Denti lo amava alla follia.

  Brescia, Libreria dei ragazziTartarughe all’infinito di John Green perché è una storia malinconica e reale, senza tragicità e senza lieto fine, che restituisce la difficoltà di affrontare la vita e fare i conti con la propria malattia mentale.

  Seriate, SpazioterzomondoOh! Un libro che fa i suoni di Hervé Tullet perché sin dalle prime pagine questo albo contatta la nostra voglia di giocare e di cantare in modo creativo e fantasioso in un crescendo che suggerisce di trovare nuove soluzioni libere da schemi e stereotipi… tutto ciò partendo da un piccolo pallino blu che ci chiede di dire: ‘Oh!’


  Cantù, Libooks: L'albero rosso di Shaun Tan perché in ogni immagine di questo bellissimo albo illustrato ci siamo stati o ci passeremo, perchè un albero rosso prima o poi inspiegabilmente cresce nella nostra casa, o già esiste e non lo abbiamo mai notato. Un albo per tutti, un invito a voltarsi indietro per andare avanti con passo deciso.

  Vittorio Veneto, Il treno di Bogotà: Un bacio e addio di Jimmy Liao perché è un libro che sa raccontarti nostalgia, aspettativa e speranza è un libro che racchiude i molti sensi del Natale, perché sulla pagina le parole raccontano lo spaesaemento di un cambiamento e le illustrazioni l’emozione, e forse anche perché è un treno, dove Liao guida occhi e cuore fra paesaggi e arte, fino alla parte più profonda del viaggio: ritrovarsi, con qualcuno certo, con sé stessi, ancora di più.
  
 Osimo, Il mercante di storie: La leggenda di Sally Jones di Jakob Wegelius perché avere tra le mani un oggetto raffinato non può che fare bene alla mente, agli occhi e allo spirito di chi lo riceve. Illustrazioni che ricordano cartoline pubblicitarie degli anni Venti e una storia avventurosa che parte dall’Africa e fa il giro del mondo, con una protagonista coraggiosa intraprendente e che sa amare.

  Bergamo, Libreria Fantasia: Il maestro di Fabrizio Silei per la potenza delle parole e delle immagini per far conoscere un uomo, un’epoca e un’idea che non abbiamo vissuto direttamente, ma che dovremmo conoscere tutti. La conoscenza contro l’ignoranza, l’omologazione. La conoscenza per saper scegliere e non lasciarsi trasportare. Praticamente un libro perfetto.  

  Milano, Linea d'ombra: Elefantasy di María Elena Walsh perché allentare le briglie della fantasia e lasciarsi trasportare in questa meravigliosa avventura che ha come protagonista una ragazzina alle prese con un elefante e tanti bizzarri e surreali personaggi è un’esperienza unica! Un capolavoro che arriva dall’Argentina.

  Ladispoli, Scritti e manoscritti: La balena della tempesta in inverno di Benji Davies perché la solitudine, la malinconia, la delusione e la paura delle prime pagine, lasciano spazio, piano piano, al coraggio, all’avventura, alla tenerezza e all’amicizia indissolubile tra Nico e la balena.

  Avellino, L'angolo delle storie: La prima risata di Gioconda Belli e Alicia Baladan: Un’antica leggenda, due grandi artiste, un albo illustrato che narra di grandi e speciali scoperte. Un cammino di gioia fatto di parole, immagini, colori e suoni di grande incanto.

  Imola, Il mosaico: Voglio scrivere una poesia di Bernard Friot perché è un libro per tutti, senza tempo e senza età, da leggere ad alta voce, insieme. Un’ode alla bellezza e al peso leggero ma permeabile delle piccole cose.


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