lunedì 3 ottobre 2016

Questo non è un albergo!


...infatti è una scuola!
E come scuola accoglierà gli studenti il primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico.
Ne abbiamo le prove: leggete sotto.

Giovedì 29 settembre alcuni genitori rappresentanti delle famiglie dell'Istituto Comprensivo Quinto Nervi di Genova hanno partecipato a un sopralluogo al cantiere di via Casotti.
Oltre ai genitori erano presenti l'assessore alla manutenzione del patrimonio istituzionale e scolastico, il presidente del municipio, il dirigente scolastico, il docente referente di plesso uscente e il nuovo docente referente di plesso, il rappresentante dell'impresa esecutrice (la CESAG s.r.l.), il capocantiere, il direttore dei lavori, il referente dell'ufficio tecnico comunale, il responsabile dei lavori.
Il cantiere, avviato a fine gennaio 2016, terminerà alla fine dell'inverno e, dopo l'esecuzione dei collaudi necessari, verrà aperto al personale scolastico che provvederà alla sua sistemazione in vista dell'anno scolastico 2017/2018.
I lavori, del valore complessivo di 1.593.000 euro, sono stati finanziati dal Comune e in seguito hanno usufruito di un contributo di circa 400mila euro dallo Stato nell’ambito di #scuolesicure, il piano di edilizia scolastica de #labuonascuola dedicato alla messa in sicurezza, al recupero e risanamento conservativo, all’adeguamento alla normativa antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. 
Tra gli interventi previsti e in fase di realizzazione, una nuova scala per la sicurezza e la prevenzione anti-incendio, l'ascensore dal piano seminterrato (spogliatoi e palestra) all'ultimo piano, rampe per l’eliminazione delle barriere e nuove batterie di servizi igienici.

Da rilevare il fatto che tutte le aule sono state sottoposte ad un massiccio intervento di consolidamento dell'orizzontamento dei solai su putrelle (fase molto complessa e di grande impegno, già completata) con la realizzazione di vere e proprie travi estradossate che, contenute in apposito rialzo di spessore del solaio, generano l'opportuno e richiesto irrigidimento dei manufatti con efficaci rompitratta e quindi miglioramento delle prestazioni statiche dei solai al fine della prevenzione sismica: la zona del levante genovese è soggetta ad una più scupolosa attenzione per il grado (lieve) di sismicità rispetto alla città metropolitana.

Cristina Pesce e Mariacristina Ruggieri

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