giovedì 31 ottobre 2013

Il post ad hoc

I nudi fatti, dunque.
 
Il succo dell'incontro è presto detto: cosa possiamo veramente fare assieme, cittadini/genitori, Comune e Scuola, senza troppe chiacchiere e soprattutto restando coi piedi per terra
Abbiamo analizzato così puntualmente, plesso per plesso, i possibili, anzi fattibili interventi per migliorare gli ambienti in cui gli studenti del nostro Istituto crescono. Alcuni di questi interventi rimangono necessariamente di competenza del Comune, ma in molti altri casi l'intervento da parte dei volontari è decisamente quello risolutivo.

E' il caso del plesso di Capolungo (Infanzia e Primaria), dove lo sfalcio d'erba e conseguente pulizia/manutenzione dell'orto e delle due fascette tenute a giardino e area giochi può essere effettuato dai genitori, previa intesa circa orari e date con insegnanti e dirigenza (l'elenco dei volontari è pronto e la dirigente informata: si decida dunque il giorno e si inizino i lavori). Di contro, della verifica dei bagni attinenti la palestra, che non vengono utilizzati quasi mai per il cattivo odore che vi regna, se ne è incaricato l'ufficio tecnico.

La succursale della scuola media di via Casotti: la priorità va alle persiane che, gradualmente, verranno sostituite integralmente. Il lavoro è cominciato l'anno scorso ma la scuola è grande e ci vorrà un po' di tempo (leggi "soldi"), per completare l'opera. Bisogna aver pazienza. E fiducia.

Quindi c'è la Fermi, per la quale il Comitato Genitori ha chiesto a suo tempo di ripristinare il cortiletto esterno e di trovare una soluzione ombreggiata per il terrazzo. Ecco la risposta: il cortiletto è agibile (va ripulito, ma, se i genitori ci mettono una pezza, i tempi si accelerano: stesse modalità dell'infanzia, dunque), mentre per il terrazzo verrà richiesto un preventivo ad una ditta specializzata in modo da trovare la soluzione più pratica sotto tutti i punti di vista, soprattutto economici. Naturalmente, in questo caso, il comune non potrà coprire le spese dell'intervento, ma è pensabile che, se lo scopo è condiviso e sentito da tutti come importante (più della carta delle fotocopiatrici, per intenderci...), si troverà la soluzione.
Sempre per la Fermi, che è una scuola centrale e molto frequentata, c'è la possibilità di usufruire, anche temporaneamente, dell'ex sala del consiglio di circoscrizione e della palestra della Società Operaia di Mutuo Soccorso che sta proprio a ridosso della scuola. Mica bubbole, insomma.
Per quanto riguarda il locale da destinarsi al famigerato fornetto per la ceramica, le previsioni sono meno felici dato che è inevitabile un intervento di rifacimento del soffitto a incannicciata... I tempi si allungano e non c'è alcuna possibilità di manovra per un lavoro a più mani.

Quinto - scuola da Verrazzano. Innanzitutto la portafinestra della classe 1a va sostituita perché non chiude. Il signor Assereto ha promesso un sopralluogo a breve, possibilmente "in combutta" con Lorenzo Calza, non solo per questa porta ma anche per i bagni (aaargh!) e per la porta della palestra, che è sì del tipo antipanico ma con una chiave che la blocca. Antipatica, insomma. Lorenzo ha riferito dell'ottimo intervento a favore dell'aula di lettura e della parziale liberazione dei locali seminterrati. Anche lì, la collaborazione dei genitori continuerà e darà i suoi frutti. Il lavoro ben fatto ha soddisfatto tutti e, come dice il proverbio, il ferro va battuto finchè è caldo.

E non è finita qui, perchè si è parlato di sicurezza, pedibus, di spazi aperti ai cittadini per coltivare l'amore per la musica o per farvelo nascere, di feste civiche per raccogliere fondi da destinare a interventi sulle scuole, a seminari per genitori... insomma, abbiamo fatto anche qualche "chiacchiera", ma la porta è aperta e l'importante è iniziare, o continuare, a rimboccarsi le maniche.
A questo punto mi sento anche di dire che è assolutamente da non perdere l'appuntamento dell'8 novembre, alle ore 17.00, presso la scuola Fermi.

3 commenti:

  1. Solo per specificare che il sopralluogo alla Da Verrazzano sarà coordinato dalla collega consigliera d'Istituto Germana Carelli, che si è sbattuta per ottenere i contatti. Un grazie infinito anche a Teresa Gigliotti, indefessa coordinatrice dei permessi e dei lavori sulla biblioteca, alla maestra Marina Picasso, animatrice dell'iniziativa, entusiasta degli esiti. E poi a tutti i genitori che hanno speso tempo e messo fatica. Per dire, che i meriti delle cose che si fanno sono MOLTO collettivi. E dovranno esserlo sempre più! ;-)

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  2. scusate se sono stato distratto, cosa succede l'8 novembre?

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  3. C'è l'ASSEMBLEA del COMITATO GENITORI DELL'ISTITUTO!!!!!!!

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