Vi parlo dell'incontro che si è tenuto martedì scorso, 28 maggio, alle ore 8.30 in via Pinasco, sede del Municipio IX Levante. La riunione è durata circa un'ora e mezza ed è stata molto proficua, soprattutto perché la risposta da parte della Giunta Municipale è stata davvero lusinghiera per il nostro Comitato.
Vi riporto sotto i nomi di chi ha partecipato:
Nerio Farinelli - presidente Municipio (Cultura e rapporti con le scuole di ogni ordine e grado)
Paola Maccagno - vice presidente (Patrimonio: gestione ad uso civico ed associativo)
Michele Raffaelli - assessore (Interventi manutentivi patrimonio istituzionale e scolastico)
Alessandro Costanzo De Castro - consigliere con delega Associazionismo e Terzo Settore
Andrea Assereto - Ufficio Tecnico
Mina Fondacaro - facilitatrice rapporti Municipio/rete LET/associazionismo
Mariacristina Ruggieri - Comitato Genitori
Lorenzo Calza - Consiglio d'Istituto
Teresa Gigliotti - Da Verrazzano
Teresa Zannetti - Fermi
Flavia Botto - Durazzo
Germana Carelli - Da Verrazzano
Dopo aver presentato il Comitato, abbiamo subito affrontato l'argomento principale, cioè gli interventi edilizi che riguardano le scuole dell'Istituto.
Quelli previsti dal bilancio comunale, che dovrebbero cominciare a luglio e concludersi entro la fine di quel mese, riguardano:
Durazzo-sede: rifacimento facciate
Durazzo-via Casotti: sostituzione infissi
Da Verrazzano: accorpamento aule piano terra (ex quinte) + smantellamento cablaggio ex uffici.
Si è parlato a lungo della situazione della scuola di via Gianelli, per la quale abbiamo avanzato diverse richieste per ulteriori interventi, al momento non previsti e non affrontabili a spese del Comune, ma che potrebbero essere realizzati con la partecipazione anche economica del Comitato dei Genitori dell'Istituto:
1. dotare l'ingresso della scuola di una pensilina para-pioggia: esiste però un vincolo architettonico sull'edificio, che è stato donato al Comune per essere utilizzato come scuola: il palazzo è inalienabile e gli esterni non possono essere modificati;
2. adattare ad aula-biblioteca uno degli uffici dell'ex direzione didattica: probabilmente non sarà necessario specificare la modifica di destinazione d'uso, ma l'assessore e il capo dell'Ufficio Tecnico si sono impegnati a verificare che le cose stiano effettivamente così e, in caso contrario, a sveltire la pratica. In ogni caso non si potrà parlare di «biblioteca» (per la quale è sicuramente necessario un altro tipo di intervento, anche burocratico), anche in virtù del fatto che nessuna scuola dell'Istituto possiede una dotazione libraria tale da costituire di fatto una biblioteca, ma, più semplicemente, di «aula» destinata alla lettura o ad attività didattiche connesse. Via libera, insomma, sia alla scuola che al Comitato Genitori che può proporsi alla scuola stessa come bieca manovalanza nelle operazioni di trasloco e/o sistemazione del materiale librario;
3. trasformazione dell'ufficio dell'ex DSGA in aula di classe spostando il muro (portante) che lo divide dall'attuale classe II: quasi nessuna speranza. Si è voluto un po' calcare la mano lanciando sul tavolo la proposta del progetto tecnico d'intervento a cura (e spese) del Comitato Genitori, ma lo stesso Assereto era molto scettico, anche se, naturalmente, prima di sbilanciarsi, ha dichiarato di aspettare a vedere di che si tratta. Secondo Raffaelli, c'era già stato un progetto d'intervento in tal senso, ma la situazione strutturale dell'edificio non consentirebbe di ottenere un unico ambiente da poter adibire ad aula di classe. Secondo l'assessore rimarrebbe sempre il problema di due spallette (residui del muro portante eventualmente abbattuto);
4. recinzione lato-mare cortile: la recinzione è stata sostituita di recente e quindi è sicura.
Si è poi affrontata la questione della scuola di Piazza Duca degli Abruzzi, per la quale sono state avanzate due richieste:
1. copertura parziale terrazzo: da valutare la fattibilità dell'intervento, che potrebbe limitarsi all'installazione di una tenda (non a spese del Comune) nello spazio intermedio ai due locali-scala che affacciano sul terrazzo;
2. utilizzo dello spazio aperto che sta alla sinistra della scuola e che sembrerebbe di pertinenza degli uffici del comando di polizia municipale: lo spazio è invece di pertinenza della scuola e quindi, se il Comitato vuole occuparsi del suo riassetto, potrà un altr'anno esser messo a disposizione di insegnanti ed alunni.
Per quanto riguarda piccoli interventi manutentivi all'interno o all'esterno degli edifici scolastici (imbiancatura aule, sostituzione tende, pulizia cortili o giardinetti), i genitori volontari possono rivolgersi direttamente al Municipio, tramite la segreteria scolastica, in modo da concordare la tempistica e la disponibilità di materiale (entro una data cifra, il Municipio può fornire direttamente il materiale). Nessun intervento può essere realizzato se coinvolge l'impiantistica.
Il consigliere De Castro, che ha organizzato l'incontro, su consiglio del Presidente, ha poi proposto di istituire una sorta di Consulta Municipale dei Consigli di Circolo e/o Istituto + eventuali Comitati Genitori. Una iniziativa analoga è stata di recente messa in piedi dal Presidente del I Municipio Genovese. Allo scopo, abbiamo fornito tutti i nostri recapiti email alla signora Fondacaro, che ci ha anche informati, in anteprima, di una bella iniziativa organizzata dal Comune per il 12 di settembre, legata alla figura di sportivo di Pietro Mennea.
Mariacristina Ruggieri
Ringrazio per l'incontro, per la disponibilità dei tanti giovani genitori che compongono il comitato e per le proposte avanzate.
RispondiEliminaCercheremo di portare avanti al meglio quanto emerso e di rimanere in ascolto. Unica precisazione, per quanto riguarda la Sede della Durazzo, non si tratta del rifacimento (ahimè) della facciata ma della messa in sicurezza dei parapetti della stessa.
Grazie ancora ed a presto. Michele Raffaelli