mercoledì 23 marzo 2016

DISEGNA IL TUO FUTURO – LA SCELTA DOPO LA SCUOLA MEDIA

Ieri, martedì 22 marzo, nell'Aula magna dell'I.C. QUARTO, si è svolto un seminario per i genitori delle alunne e degli alunni delle classi seconde medie dal titolo:


Ha presieduto l'incontro la dott.ssa Elmina Bravo, responsabile del progetto "Disegnamoci il futuro" curato dalla Città Metropolitana di Genova (Ufficio Istruzione e Diritto allo Studio).

Di seguito una sintesi di quanto detto attraverso le parole di una mamma della scuola C. Durazzo.

Durante i mesi precedenti l’iscrizione alla scuola superiore di secondo grado, i ragazzi e le famiglie sono “bombardati” di informazioni di tipo “marketing” da parte delle varie scuole sul territorio. Ecco perché questo incontro è invece super partes.
Le iscrizioni si fanno esclusivamente on line, di solito tra metà gennaio e metà febbraio.
Ai ragazzi è distribuito un libretto aggiornato con tutta l’offerta formativa sul territorio.
Qualche dato statistico: nella Provincia di Genova il 61% sceglie un liceo (media nazionale: 53%). L’indirizzo in assoluto più scelto è il liceo scientifico.

ATTENZIONE: 
- obbligo di istruzione fino a 16 anni, obbligo di formazione fino a 18 anni con diploma o qualifica professionale.
- Obbligo da parte del dirigente scolastico di verificare che tutte le famiglie abbiano fatto iscrizione.
- Dopo la media, 2 strade: istruzione (liceo/ ist. tecnico o ist. professionale) oppure Istruzione e formazione professionale.
In seguito all'ultima riforma normativa, obbligo di autovalutazione da parte delle scuole superiori, con dati obiettivi e concreti, con pubblicazione. Grande aiuto nella scelta della scuola (RAV).
Altra novità: alternanza scuola-lavoro nell'ultimo biennio o triennio di tutti gli indirizzi.
Per il momento è un grande caos ma in corso di organizzazione! Lo scopo è mettere un piede nel mondo reale del lavoro.
Attualmente l'offerta, sul territorio della Città Metropolitana, prevede:
- 6 licei
- 11 tecnici
- 6 professionali con tanti indirizzi, più tradizionali o totalmente nuovi 

Alcuni consigli:
1) scegliere il tipo di scuola superiore che più corrisponde al carattere dello studente, per cui:
  • Liceo (competenze di base – non professionale – studio teorico – la scelta professionale è a seguire. Prerequisiti: capacità di studio/comportamentali/di memorizzazione…);
  • Ist. Tecnico: competenze professionali legate al mondo del lavoro, capacità organizzative;
  • Ist. Professionale: competenze professionali legate al mondo del lavoro riguardanti la manualità o i servizi.
2) scegliere l’indirizzo in base agli interessi dello studente (non tutti gli indirizzi sono presenti a Genova o in Liguria, purtroppo)

3) privilegiare la scuola sul territorio.

Diversamente, laddove ci sia un interesse spiccato da parte dello studente per una materia (ad esempio lo studio delle lingue straniere), questo va privilegiato nella scelta del tipo di scuola.
Al momento dell'iscrizione si ha la possibilità di optare per una seconda scelta e questa opportunità è assolutamente da consigliare, soprattutto in caso di istituti a numero chiuso o che prevedano selezioni all'ingresso.

PARTICOLARITA’: percorsi di istruzione e formazione professionale. Triennale – più pratico – 22 qualifiche - possibilità di continuare dopo i 3 anni con accordi con professionali.

CONCLUSIONE: osservare il tipo di gioco dei figli può aiutare a capire personalità, atteggiamento di cura verso l’altro oppure no (trasversale a tante professioni), interessi e competenze di base.

LINK UTILI:

Offerta formativa – tutte le informazioni possibili – tabella molto interessante che lega ambiti di interessi ai vari indirizzi proposti – Piano Triennale dell’Offerta Formativa delle scuole – RAV (autovalutazione obiettiva, punti di forza e debolezze) di tutte le scuole, articolazione reale delle scuole.
- http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
- http://eduscopio.it/
-http://www.fga.it/typo3temp/tx_ncstaticfilecache/www.fga.it/index.php/
Fondazione Agnelli – classifica delle scuole in base ai risultati all’Università (solo per scuole che mandano un minimo del 33% degli alunni all’università) – prende in considerazione voti degli esami al primo anno dell’università e crediti formativi ottenuti (indice FGA).

M.D.

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