venerdì 17 dicembre 2021

Saluti dal DePres



Quasi due lustri a presiedere il nostro Consiglio d'Istituto, lacrimuccia...

La più bella avventura, negli anni più belli della vita, nell'istituzione più bella, la più innervata al territorio, di cui sono sempre stato innamorato: la Scuola Pubblica italiana

Si potrebbe scrivere un libro su un'esperienza così ricca, difficile e piena. Non è escluso che succeda. Per ora, è cosa buona e giusta passare la mano a Sabrina Presto, donna preparatissima e sensibile, e ringraziare tutte e tutti quelli con cui ho avuto l'onore di intraprendere questo intenso viaggio. In particolare Mariacristina Ruggieri e Sylvia Cama, che hanno diretto il Comitato Genitori, e gli altri genitori impegnati nelle varie attività: il giornalino Miniscoop, le biblioteche, i progetti, le feste dei plessi; per non parlare della incombenza di rappresentante di classe, l'impegno nelle varie commissioni, quello delle colleghe e dei colleghi del Consiglio. 

Una risorsa enorme. 

Poi, un grazie ai validi dirigenti che si sono succeduti - Elena De Filippis, Marzio Angiolani, Marianna Roberto - le e gli insegnanti, i prodighi collaboratori, l'intero personale scolastico, con un particolare cenno a Nadia Gorni e Mariagrazia D'Antone, colonne portanti del nostro comprensivo. 

Infine, un grazie da lontano alle bambine, ai bambini, intorno a cui si è incentrato ogni sforzo, che nel frattempo sono diventat* ragazze, ragazzi.

Tra le mille cose che abbiamo combinato, per quel che mi concerne, ricordo in particolare la proiezione di "Nessun fuoco, nessun luogo", il film sui senza fissa dimora di Genova che abbiamo proiettato ai ragazzi delle medie, i laboratori annessi, e quel seminario con Massimo Recalcati in un teatro gremito, le sue parole preziose.

Molti di noi si sono confrontati, aperti e formati, in cerchio, nel prezioso cammino di "Incomincio da tre…".

Poi, il volontariato, le sue mille forme: le aiuole, i giardini, le reti, le aule dipinte.

Occuparsi non solo dei propri figli...

Quanto s'impara, insieme, una scuola nella scuola.

"Siate comprensivi!", uno slogan, una filosofia, un'esperienza vera.

Magnifica.

La porterò sempre nel cuore. Grazie.

LA SCUOLA È VIVA, VIVA LA SCUOLA!

Lorenzo




p.s.: Ora mi tocca andare a guardare i cantieri, da "umarell" 🤣

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