Incontro
informativo sul progetto di Screening DSA ( Disturbi Specifici
dell’Apprendimento) del 15/10/2018 presso la scuola Durazzo.
Presenti il prof. Angiolani, la dott.ssa De Mori, la maestra
De Vito e un piccolo gruppo di genitori rappresentativi di tutti e quattro i
plessi.
Quest’anno il nostro Istituto Comprensivo è stato
scelto per partecipare ad uno studio scientifico promosso e coordinato
dall’Ist. Gaslini in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova.
Questa ricerca si occupa di studiare tre sindromi
genetiche rare, al Gaslini seguono un gruppo di bambini affetti da queste
patologie e hanno pensato di chiedere a 2 istituti scolastici, dislocati in
aree diverse dell’Italia, la collaborazione per valutare e confrontare i dati
relativi allo screening DSA; noi, insieme ad un istituto veneto,
rappresenteremo il gruppo di controllo.
Quindi la partecipazione allo screening, quest’anno,
avrà una doppia valenza:
Ø individuale,
perché ci darà informazioni specifiche sul nostro bambino e il suo funzionamento
a livello di apprendimento
Ø sociale,
in quanto inserito all’interno di una ricerca scientifica.
Grazie a quest’ultimo punto, lo screening offerto
gratuitamente sarà più approfondito rispetto a quello degli anni precedenti,
saranno somministrati più test nell’ambito di quello che è definito “Assessment
neuropsicologico”.
Gli anni precedenti lo screening DSA era sempre
gratuito, ma veniva gestito da centri privati siti sul nostro territorio che si
alternavano.
Prima di iniziare a descrivere nel dettaglio i significati
e i contenuti dei test, sia il Preside che la dott.ssa De Mori hanno tenuto a
precisare che è fondamentale per il benessere del bambino evidenziare il prima
possibile se ci sono elementi predittivi di DSA.
In alcuni casi i bambini, nei primi anni di scuola, riescono
a compensare delle difficoltà di apprendimento grazie alle loro capacità
“intrinseche” … ma con l’andare avanti dello studio, e quindi dell’impegno
richiesto, queste inevitabilmente emergono!
È importante porre diagnosi di DSA quanto prima perché
si può intervenire con programmi specifici che aiuteranno il bambino a
codificare e superare le difficoltà fino ad allora incontrate, con il
conseguente miglioramento sia dell’apprendimento che del benessere globale.
Quindi… quanto prima si pone diagnosi di DSA, tanto
meglio è per il bambino!
La dott.ssa De Mori ha poi descritto la WISC-IV, che è
lo strumento clinico che verrà utilizzato per valutare le capacità cognitive
del bambino.
Con la WISC-IV si possono calcolare le capacità cognitive
complesse del bambino (quoziente intellettivo totale - QIT ) e 4 aree
specifiche:
Ø l’indice
di Comprensione verbale ( ICV )
Ø l’indice
di Ragionamento percettivo ( IPR )
Ø l’indice
di Memoria di lavoro ( IML )
Ø l’indice
di Velocità di elaborazione ( IVE ).
Verranno quindi somministrate prove per valutare sia le
abilità cognitive che l'apprendimento.
Circa l’apprendimento, ci saranno prove di:
· Lettura
( rapidità, correttezza )
· Comprensione
o
orale ( legge la dottoressa )
o
silente ( legge il bimbo )
o
grammaticale
· Scrittura
(errori commessi, omografia) ma anche il meccanismo della scrittura (come
impugna la penna, ect...)
· Abilità
matematiche
· Vocabolario
recettivo (in rapporto all’età)
· Attenzione
(visiva ed uditiva)
I test somministrati sono tanti, è quindi un impegno
per il bambino, ma ricordiamoci che le prove sono tarate ed adeguate per età.
Ci saranno 2 tipi di test:
ü Test
collettivi, svolti in classe e in presenza anche della maestra
ü Test
individuali, svolti in presenza solo della dott.ssa De Mori
I test verranno svolti in anonimato, ad ogni bambino
verrà assegnato un numero.
Le maestre hanno già iniziato un lavoro formativo in
merito, in modo da collaborare con la dott.ssa De Mori per le parti collettive
e gestire al meglio i bambini che non aderiranno allo screening.
È stato sottolineato che affrontare in modo
“comunitario”, nel contesto classe, tale screening risulta al bambino meno
traumatico di quanto potrebbe esserlo accedervi individualmente.
Non vi sono controindicazioni all’esecuzione dello
screening!
Verranno esclusi dallo screening solo i bambini:
§ che
hanno già una diagnosi di DSA,
§ che
abbiano fatto questa batteria di prove nell’arco degli ultimi 12 mesi,
§ che
abbiano una patologia inserita nella legge 104.
Al termine dello studio, i risultati relativi al
“profilo funzionale” del bambino verranno consegnati privatamente solo alla
famiglia.
Il risultato finale di questa batteria di test sarà sì
un numero, ma non paragonabile al ex-QI, bensì alla somma di una accurata
valutazione di abilità molteplici del bambino.
Per i genitori sarà un’occasione di aiutare, se
necessario, il proprio figlio ad affrontare con gli strumenti giusti il
difficile mondo dell’apprendimento, e non solo…
È stato anche toccato il delicato tema della
“difficoltà”, da parte di alcuni genitori, di rapportarsi con la diagnosi di
DSA e quindi il negare l’autorizzazione a somministrare i test al proprio
figlio/a; sono situazioni molto delicate, devono essere rispettate, possono
richiedere anni perché si sblocchino…
Al termine del percorso di screening, se verrà posta
diagnosi di DSA, verrà rilasciata la certificazione che consentirà di attivare
tutto quanto necessario per aiutare al meglio il bambino.
Il Preside invita tutti i genitori ad aderire allo
screening, ribadendo che se il DSA viene riconosciuto tardi, come purtroppo
spesso succede, si possono ancora seguire dei percorsi alternativi di
compensazione ma le possibilità di “recupero” da parte del bambino/ragazzo sono
molto più limitate.
La maestra De Vito, che nel nostro Ist. Comprensivo si
occupa proprio di questi bambini, sottolinea come li veda “rinascere”…. felici
finalmente di essere capiti ed aiutati!
Al termine della riunione il Preside, la dott.ssa De
Mori e la maestra De Vito si sono dati tutti disponibili per parlare con i genitori
che avessero dubbi e/o domande da porre in merito.
Laura Polero, rappresentante Comitato Genitori, plesso Gianelli
Nessun commento:
Posta un commento