«Egli è là, ci irradia dall'alto con il suo tricorno feroce ed impassibile... conta sul fatto che nessuno badi a lui e, proprio quando meno ce lo aspettiamo, ci attacca con i suoi raggi penetranti!»
Scherzi a parte, ma perché dev'esserci il Wireless in una Scuola elementare?
Si presume che gli alunni non utilizzino i loro pc portatili per chissà quali applicazioni o approfondimenti. Immagino che nemmeno le docenti navighino su Internet durante le lezioni... e allora PERCHE'?
Per l'utilizzo del registro elettronico basterebbe tenerlo acceso pochi minuti...
Si presume che gli alunni non utilizzino i loro pc portatili per chissà quali applicazioni o approfondimenti. Immagino che nemmeno le docenti navighino su Internet durante le lezioni... e allora PERCHE'?
Per l'utilizzo del registro elettronico basterebbe tenerlo acceso pochi minuti...
Spero tutti ormai sappiate che le onde elettromagnetiche sono dannose per l'organismo, in particolare per i bambini, anche se tale rischio non è ancora stato quantificato. In pratica SIAMO NOI e i NOSTRI BAMBINI che potremo fornire per primi i dati certi sulle malattie dovute all'elettrosmog.
Le nazioni più evolute e sensate stanno già correndo ai ripari, limitando l'uso del wireless almeno nei locali pubblici frequentati da bambini. Ecco il testo della Risoluzione dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa del 27 maggio 2011: Ris. 1815 del 21/5/11.
Il problema esiste: si parla chiaramente di vari rischi, fra cui il tumore alla testa (!), si legge che finora i limiti imposti a queste apparecchiature erano basati solo su alcuni aspetti meno dannosi, come il calore prodotto, e non su effetti biologici ben più gravi (!), si invitano i governi europei ad applicare un PRINCIPIO DI PRECAUZIONE... insomma, il PERICOLO C'E' e se non vogliamo ascoltarli presto potranno dirci "noi ve lo avevamo detto...".
A casa propria ognuno può fare quello che vuole, dal wireless al cordless ai babyphon -ci mancherebbe!-, ma almeno a scuola, per quelle ore, potremmo offrire un ambiente il più sano possibile ai nostri figli? Con quale presunzione possiamo negare che queste onde siano pericolose, quando lo sta riconoscendo un sempre maggior numero di scienziati e di nazioni?
Così, infatti, sta accadendo in Germania, nel Regno Unito, in Belgio, a Taiwan, in varie località della Francia (altri esempi qui e qui).
Sembra che come al solito ci siamo lasciati abbindolare dalla novità e dalla pigrizia aderendo in massa al Wi Fi, tanto che quando lo usiamo non ce ne rendiamo conto. Eppure basterebbe poco per continuare a beneficiare di Internet eliminando ogni pericolo: basta solo CABLARE L'IMPIANTO!
Certo, bisogna spendere qualcosa di più, ma non credete che ne valga la pena? Preferiamo davvero rischiare?
Vogliamo che i nostri figli imparino ma ancor più che siano SANI!
Per esempio, potremmo cominciare con lo SPEGNERE IL WIRELESS NELLE SCUOLE e fare la cablatura di un computer per ciascun piano dell'edificio, dove i docenti potranno aggiornare il regitro elettronico, e quelli delle aule di informatica dove, una volta portata la linea, non sarebbe un'impresa collegarvi i vari computer.
Magari non è così facile, ma data la gravità del problema, dobbiamo fare qualcosa!
Le nazioni più evolute e sensate stanno già correndo ai ripari, limitando l'uso del wireless almeno nei locali pubblici frequentati da bambini. Ecco il testo della Risoluzione dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa del 27 maggio 2011: Ris. 1815 del 21/5/11.
Il problema esiste: si parla chiaramente di vari rischi, fra cui il tumore alla testa (!), si legge che finora i limiti imposti a queste apparecchiature erano basati solo su alcuni aspetti meno dannosi, come il calore prodotto, e non su effetti biologici ben più gravi (!), si invitano i governi europei ad applicare un PRINCIPIO DI PRECAUZIONE... insomma, il PERICOLO C'E' e se non vogliamo ascoltarli presto potranno dirci "noi ve lo avevamo detto...".
A casa propria ognuno può fare quello che vuole, dal wireless al cordless ai babyphon -ci mancherebbe!-, ma almeno a scuola, per quelle ore, potremmo offrire un ambiente il più sano possibile ai nostri figli? Con quale presunzione possiamo negare che queste onde siano pericolose, quando lo sta riconoscendo un sempre maggior numero di scienziati e di nazioni?
Così, infatti, sta accadendo in Germania, nel Regno Unito, in Belgio, a Taiwan, in varie località della Francia (altri esempi qui e qui).
Sembra che come al solito ci siamo lasciati abbindolare dalla novità e dalla pigrizia aderendo in massa al Wi Fi, tanto che quando lo usiamo non ce ne rendiamo conto. Eppure basterebbe poco per continuare a beneficiare di Internet eliminando ogni pericolo: basta solo CABLARE L'IMPIANTO!
Certo, bisogna spendere qualcosa di più, ma non credete che ne valga la pena? Preferiamo davvero rischiare?
Vogliamo che i nostri figli imparino ma ancor più che siano SANI!
Per esempio, potremmo cominciare con lo SPEGNERE IL WIRELESS NELLE SCUOLE e fare la cablatura di un computer per ciascun piano dell'edificio, dove i docenti potranno aggiornare il regitro elettronico, e quelli delle aule di informatica dove, una volta portata la linea, non sarebbe un'impresa collegarvi i vari computer.
Magari non è così facile, ma data la gravità del problema, dobbiamo fare qualcosa!
altri link utili:
http://www.wifiinschools.com/
http://www.centroconsumatori.it/39v200d21667.html
http://www.centroconsumatori.it/39v200d76123.html
Andrea Vallebona
Genitore Scuola L. Manfredi
volevo solo aggiungere il link di un articolo del dott.Alberto Ferrando, pediatra in zona Genova levante: http://ferrandoalberto.blogspot.it/2015/01/cellulari-wifi-campi-elettromagnetici-e.html
RispondiEliminaBuongiorno, mi trovo d'accordo con il Genitore Andrea Vallebona e con quanto scritto. Nicoletta Locati Genitore Scuola E. Fermi
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