PROGETTO SENZA ZAINO - PER UNA SCUOLA COMUNITA'
Riportiamo volentieri il contributo di una famiglia del nostro Istituto Comprensivo relativo ai primi vent'anni di un progetto didattico, il cosiddetto MODELLO SZ (SENZA ZAINO), nato in Toscana alla fine del secolo scorso e oramai diffuso in molte regioni italiane. Approfittiamo dell'occasione per segnalare il Convegno Nazionale che si svolgerà a Roma il 28 marzo 2020, dedicato alla "povertà educativa".
Buongiorno, segnaliamo questo sito che spiega su cosa si fonda e come sta funzionando questa realtà didattica alternativa a quella tradizionale:
senza zaino - per una scuola comunità
La Scuola senza zaino è già attiva da 3 anni presso la Scuola G. Daneo in centro città (I.C. Maddalena Bertani).
Sul sito si trovano le linee guida su cui si appoggia questo orientamento.
La scuola senza zaino introduce delle novità rispetto al metodo tradizionale ma il pensiero di fondo è quello Montessoriano che si traduce in una pratica.
I 3 punti cardine sono definiti dall'organizzazione dello spazio che orienti l'uno verso l'altro, facilitando la comunicazione; dalla responsabilità che permetta un'autoregolazione rispetto alle proposte didattiche all'interno di un sistema di regole condivise e dalla comunità cioè dalla discussione e condivisione.
Su questi tre principi si articola la scuola intesa come sistema di relazioni e sviluppo delle attitudini. La valorizzazione delle relazioni umane non è in antitesi con la didattica ma parte integrante e veicolo.
SSZ è un progetto su base nazionale: dal sito si riesce a fare una valutazione della diffusione e purtroppo in Liguria è ancora poco presente.
SSZ è un progetto su base nazionale: dal sito si riesce a fare una valutazione della diffusione e purtroppo in Liguria è ancora poco presente.
La differenziazione delle proposte, infatti, è sempre un elemento culturale importante.
Sarebbe interessante capire se anche nel nostro comprensorio c'è un interesse.
Stefano Bolchi e Daniela Bianchi
Sarebbe interessante capire se anche nel nostro comprensorio c'è un interesse.
Un progetto molto interessante, che speriamo venga preso in considerazione!
RispondiEliminaDevo dire che anche io ho trovato il progetto molto interessante e sarei contenta se anche i nostri bimbi potessero usufruirne!
RispondiEliminaSicuramente interessante per l'impostazione generale e anche perché ormai non si tratta di zaini ma di carriole!
RispondiEliminaSì. La componente genitori del Consiglio d'Istituto è sempre stata molto sensibile all'argomento "peso degli zaini", proponendo in più occasioni varie proposte pratiche per far fronte a quello che è davvero un problema, soprattutto per gli studenti delle medie (dall'acquisto di mobiletti personali o di classe in cui depositare il materiale scolastico a una maggior attenzione nella programmazione dell'orario settimanale). Tutte proposte che sono state in (piccola) parte recepite.
EliminaResta ancora molta strada da fare e sarebbe davvero importante non smettere di parlarne.
È un progetto molto importante e utile sotto molto punti di vista e credo che anche la Liguria si meriti un'ampia diffusione di questa pratica.
RispondiEliminaBravi! Sostengo molto volentieri questa iniziativa!
RispondiEliminaProgetto interessante!
RispondiEliminaApprovo pienamente questo progetto, per una scuola a misura di bambino e che ne rispetti i bisogni, ne stimoli la curiosità e il pensiero critico, un modello educativo e didattico già consolidato da anni anche alla scuola primaria Anna Frank e che funziona.
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