L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era
bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai
perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal
dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So
che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel
paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai. Siamo rimasti
in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del
mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si
risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni
giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua
vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice.
Perché no, voi non avrete mai nemmeno il suo odio».
Antoine Leiris.
Antoine Leiris.
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