Mercoledì 27 gennaio, alle ore 17, presso l'auditorium dell'Istituto Salesiano di Genova (via Carrara 260), si terrà l'incontro di presentazione del progetto Incomincio da... 3, da anni nel Piano dell'Offerta Formativa dell'IC Quinto Nervi e riedito, per il 2016, con una nuova tematica*.
Per poter partecipare all'incontro di presentazione è indispensabile iscriversi (clicca qui).
Incomincio da... 3 è rivolto ai genitori con bambini tra l'ultimo anno delle scuole d'infanzia e il biennio iniziale delle scuole primarie, è gratuito, e consiste in 4 incontri di gruppo da 2 ore ciascuno, più un incontro finale di "restituzione".
Molti genitori di Quinto e Nervi hanno seguito questo piccolo/grande corso di formazione sulle abilità genitoriali. Molti di noi conoscono Cristiana Busso e Roberta Facchini. Sulle pagine di questo blog se ne è spesso parlato (clicca anche qui e qui), forse ancor di più sui cortili delle scuole. Personalmente, se potessi, lo rifarei. Soprattutto adesso che i miei figli sono diventati più (o meno) grandicelli, un "ripassino" non mi farebbe male. In alternativa, potrebbe bastare una spalla su cui piangere e questo, nei PerCorsi di Incomincio da... 3, lo si trova sicuramente!
*A tutti i costi - Educati a vincere e Pronti per giocare
lunedì 30 novembre 2015
giovedì 26 novembre 2015
Istantanea
Giunge all'epilogo una strana elezione per il rinnovo del Consiglio d'Istituto. Strana, perché a differenza delle precedenti, come avrete notato, ha avuto qualche accento da "vera" campagna elettorale.
La partecipazione alle urne da parte dei genitori del nostro comprensivo, alla fine, è stata massiccia.
Per quanto mi riguarda, oltre a ringraziare i tantissimi che hanno votato, i genitori che hanno partecipato alla kermesse fuori e dentro la lista "SIATE COMPRENSIVI!", mi tocca tornare su un episodio, non marginale per i miei valori di fondo.
Accantono ogni discorso sui contenuti, non è questo il posto e il momento. Sul punto: restiamo convinti delle nostre ragioni circa il modo con cui abbiamo organizzato la partecipazione genitoriale in un quartiere particolare, in anni difficili, di crisi, di scarse risorse, in cui abbiamo dovuto costruire da zero l'Istituto Comprensivo, all'insegna della costruttività e del volontariato. Il tutto affiancando la Scuola, aiutandola, anche a correggersi laddove serviva, a correggerci noi laddove ci serviva. Ora che quelle ragioni sono state premiate dalle urne, spegnendo gli accenni polemici, l'episodio cui accennavo merita un passaggio da parte mia.
Mosso dalla stanchezza, da questioni personali e da un certo stress sopravvenuto per alcuni inediti toni di quelle giornate, nel cortile della mia scuola, mi è capitato di perdere la pazienza. Mi è capitato di farlo all'indirizzo di un'altra candidata, e mi è capitato di farlo a voce alta. Questo non va bene, mai. Men che meno nei confronti di una donna, nel cortile di una scuola. Per questo rivolgo a quella candidata le scuse pubbliche, dopo quelle private già espresse sul momento.
Ci tenevo.
Lorenzo Calza
La partecipazione alle urne da parte dei genitori del nostro comprensivo, alla fine, è stata massiccia.
Per quanto mi riguarda, oltre a ringraziare i tantissimi che hanno votato, i genitori che hanno partecipato alla kermesse fuori e dentro la lista "SIATE COMPRENSIVI!", mi tocca tornare su un episodio, non marginale per i miei valori di fondo.
Accantono ogni discorso sui contenuti, non è questo il posto e il momento. Sul punto: restiamo convinti delle nostre ragioni circa il modo con cui abbiamo organizzato la partecipazione genitoriale in un quartiere particolare, in anni difficili, di crisi, di scarse risorse, in cui abbiamo dovuto costruire da zero l'Istituto Comprensivo, all'insegna della costruttività e del volontariato. Il tutto affiancando la Scuola, aiutandola, anche a correggersi laddove serviva, a correggerci noi laddove ci serviva. Ora che quelle ragioni sono state premiate dalle urne, spegnendo gli accenni polemici, l'episodio cui accennavo merita un passaggio da parte mia.
Mosso dalla stanchezza, da questioni personali e da un certo stress sopravvenuto per alcuni inediti toni di quelle giornate, nel cortile della mia scuola, mi è capitato di perdere la pazienza. Mi è capitato di farlo all'indirizzo di un'altra candidata, e mi è capitato di farlo a voce alta. Questo non va bene, mai. Men che meno nei confronti di una donna, nel cortile di una scuola. Per questo rivolgo a quella candidata le scuse pubbliche, dopo quelle private già espresse sul momento.
Ci tenevo.
Lorenzo Calza
mercoledì 25 novembre 2015
sabato 21 novembre 2015
Cari genitori
Cari genitori,
domani iniziano le votazioni per eleggere il Consiglio di Istituto.
E' importantissimo andare a votare affinché ogni scuola sia rappresentata in consiglio. Possono votare tutti e due i genitori, ognuno dei quali può esprimere due preferenze tra i 14 candidati della lista unitaria "Siate comprensivi".
La nostra priorità è proseguire sulla linea di collaborazione con l'Istituto e con il personale docente allo scopo di educare i nostri figli, farli sentire in un ambiente protetto e sicuro e lavorare in armonia per la loro crescita.
La vostra partecipazione al voto è per noi importantissima!
Continueremo nel lavoro di informazione e confronto già attuato in questi tre anni in cui molti di noi erano in consiglio e altri si sono dati da fare attivamente per la scuola.
Domani e dopodomani date il vostro voto per una scuola unita e partecipata!
Potete votare qui:
Domenica 22 novembre ore 8.00-12.00 presso la sede della Direzione Scolastica (via Antica Romana di quinto 63/B)
Lunedì 23 novembre ore 8.00-13.30 - medie: presso la sede della Direzione Scolastica (via Antica Romana di quinto 63/B); tutti gli altri: presso Scuola Da Verrazzano (via Gianelli 49)
Ricordate di portare un documento di riconoscimento.
E mi raccomando: "siate comprensivi!"
domani iniziano le votazioni per eleggere il Consiglio di Istituto.
E' importantissimo andare a votare affinché ogni scuola sia rappresentata in consiglio. Possono votare tutti e due i genitori, ognuno dei quali può esprimere due preferenze tra i 14 candidati della lista unitaria "Siate comprensivi".
La nostra priorità è proseguire sulla linea di collaborazione con l'Istituto e con il personale docente allo scopo di educare i nostri figli, farli sentire in un ambiente protetto e sicuro e lavorare in armonia per la loro crescita.
La vostra partecipazione al voto è per noi importantissima!
Continueremo nel lavoro di informazione e confronto già attuato in questi tre anni in cui molti di noi erano in consiglio e altri si sono dati da fare attivamente per la scuola.
Domani e dopodomani date il vostro voto per una scuola unita e partecipata!
Potete votare qui:
Domenica 22 novembre ore 8.00-12.00 presso la sede della Direzione Scolastica (via Antica Romana di quinto 63/B)
Lunedì 23 novembre ore 8.00-13.30 - medie: presso la sede della Direzione Scolastica (via Antica Romana di quinto 63/B); tutti gli altri: presso Scuola Da Verrazzano (via Gianelli 49)
Ricordate di portare un documento di riconoscimento.
E mi raccomando: "siate comprensivi!"

venerdì 20 novembre 2015
MINISCOOP HA FATTO BOUM!
Un intero istituto scolastico al lavoro e, guarda un po', 100 pezzi on line in poco più di 6 mesi!
mercoledì 18 novembre 2015
Coloriamo il Levante!
Ciao, a tutte/i!
La settimana scorsa sono stato invitato dai ragazzi della Consulta Giovani del Municipio IX, una delle poche attivate sul territorio genovese, altro fiore all'occhiello del nostro Levante, curiosamente partecipativo negli ultimi tempi.
Sono giovanissimi, hanno idee e sono meravigliosi; all’inizio un po' timidini, ma il furore organizzativo ha creato subito un bel clima.
Ho spiegato loro cosa facciamo, come genitori e Scuola, la carne al fuoco. Ci siamo confrontati su come potremmo interagire.
In breve, il piano di lavoro:
- A dicembre/gennaio si raccorderanno a noi per completare l’opera sui Giardini Rusca di Quinto. Contatteranno il Liceo Artistico Paul Klee, e insieme ai nostri fanciulli provvederemo ad abbellire i gradini di cemento grezzo. Una gradinata sarà illustrata dai bambini, l’altra sarà a carico dei writers, così le generazioni cominciano a parlarsi (per immagini)!
- A gennaio si uniscono alla proiezione di “Nessun fuoco, nessun luogo”, il film sulla povertà a Genova. Noi lo mostreremo sabato 9 alle classi delle medie, presso il cinema San Pietro (arriverà comunicazione specifica). Loro si occuperanno di coinvolgere le scuole superiori e la cittadinanza, presso il cinema di San Siro. Una figata: TUTTI i ragazzi del nostro quartiere si misureranno con l’importante argomento. Avremmo individuato la struttura a cui destinare il banchetto di solidarietà e una raccolta offerte o derrate alimentari non degradebili. Si tratta della CAMBUSA, una struttura municipale che è stato bello scoprire: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/05/08/AR8BrGNE-levante_progetto_cambusa.shtml
(aiutano già 33 famiglie bisognose!).
- In primavera, i ragazzi della Consulta faranno un incontro pubblico e una festa giovanile per il lancio della nuova piscina di Nervi, sperando che per allora saremo al dunque, con l’approvazione del progetto esecutivo. Noi, ci uniremo a loro, in base al percorso da noi fatto al tavolo tecnico di progettazione partecipata e con la raccolta firme.
- In maggio/giugno, pensavano a una FESTA BLU, sulla cultura del mare e alla FESTA GREEN, sulla valorizzazione dell’area a monte, i percorsi, gli orti, ecc. Sulla Festa del Mare, avevano già un’idea vaga, di interazione delle varie realtà del territorio da mettere in sinergia. Requisito fondamentale, tra l’altro, per avere il Patrocinio del Municipio.
- I ragazzi, poi, cercano una struttura dove insediare un Polo Giovanile. Si è parlato della casetta interna al cortile della Da Verrazzano. Sarebbe bello e importante, ma dovremo capire la fattibilità e muoverci insieme per superare vari ostacoli.
Io ho presentato l'idea accennatami da un papà, circa la riqualificazione dell’area della stazione di Quinto tramite volontariato sociale.
Insomma, una valanga di cose di cui discutere. Gli ho spiegato il ruolo del Comitato Genitori e quello del Comitato Giardini Quinto, e infatti ieri sera ci siamo trovati con Mariacristina Ruggieri e Germana Carelli, rispettive coordinatrici delle due belle realtà, e abbiamo approfondito, con un salto di qualità su tutto il programma.
È bellissimo che le generazioni si parlino. Dai bimbi, ai ragazzi, a noi…
A presto!
Lorenzo Calza
martedì 17 novembre 2015
“Vous n’aurez pas ma haine”

L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era
bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai
perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal
dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So
che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel
paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai. Siamo rimasti
in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del
mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si
risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni
giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua
vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice.
Perché no, voi non avrete mai nemmeno il suo odio».
Antoine Leiris.
Antoine Leiris.
giovedì 5 novembre 2015
Smart Life
La questione delle questioni, QUI e di seguito. Colpiscono le denunce a catena, il ricorso alle vie legali anziché a quelle del dialogo, della riflessione. Come può proseguire il percorso formativo, il patto di fiducia, in un luogo dove tra centrali educative finisce a carte bollate?
De Pres

Riprendono i prof in aula e li deridono su WhatsApp: 22 sospesi in una scuola media del Torinese, i genitori protestano
di ANTONELLO MICALI
ore 12.52 del 4 novembre 2015
Accade a San Francesco al Campo: nelle conversazioni anche le
immagini di alcune studentesse che si sono fotografate tra loro negli
spogliatoi di educazione fisica. Le famiglie dei puniti: "Violata la
privacy"
Riprendevano i loro professori con i cellulari durante le
lezioni, poi facevano circolare i filmati anche su WhatsApp,
accompagnati da frasi di scherno, assieme a immagini di alcune
studentesse che si sarebbero fotografate tra loro nello spogliatoio,
durante l’ora di educazione fisica. Per questo ventidue giovanissimi
studenti di seconda e terza media (ragazzi di 12-13 anni) della scuola
Mario Costa di San Francesco al Campo, a pochi chilometri da Torino,
sono stati sospesi (sei per un giorno, gli altri per tre ore) con un
provvedimento firmato dalla dirigente Adriana Veiluva. Una decisione
che, anziché offrire motivo di riflessione sui modelli educativi ai
genitori dei ragazzi coinvolti, ne ha indotto almeno metà a protestare e
a minacciare iniziative legali per violazione della privacy.
Il caso è infatti venuto a galla perché un insegnante, avendo notato gli studenti ridere verso di lui con gli smartphone in mano, ha "sequestrato" i cellulari e ha controllato il loro contenuto, scoprendo le conversazioni in corso su un gruppo WhatsApp e le immagini - filmati e fotografie - che vi erano state inserite.
Alcuni dei prof coinvolti avrebbero già manifestato l’intenzione di sporgere denuncia, ma molti genitori sono intervenuti in difesa dei loro figli sospesi sostenendo l'arbitrarietà della requisizione dei telefonini e oggi pomeriggio si svolgerà un'assemblea per affrontare la questione. «Si è trattato di una violazione del regolamento di istituto che vieta di utilizzare gli smartphone e simili durante l'orario scolastico - ha spiegato la dirigente scolastica - e quindi era giusto applicare una sanzione. I genitori sono stati informati dell'accaduto e del fatto che avremmo preso provvedimenti disciplinari. Inoltre con l'aiuto di un insegnante i ragazzi puniti affronteranno un percorso di riflessione su quanto accaduto. Oggi pomeriggio si terrà proprio un incontro a scuola nel quale incontreremo il gruppo di genitori che non concordano sul provvedimento».
Intanto nell'istituto comprensivo Montessori, di cui fa parte la scuola media Costa, si pensa ad alcune iniziative come lezioni su come usare correttamente i cellulari.
Il caso è infatti venuto a galla perché un insegnante, avendo notato gli studenti ridere verso di lui con gli smartphone in mano, ha "sequestrato" i cellulari e ha controllato il loro contenuto, scoprendo le conversazioni in corso su un gruppo WhatsApp e le immagini - filmati e fotografie - che vi erano state inserite.
Alcuni dei prof coinvolti avrebbero già manifestato l’intenzione di sporgere denuncia, ma molti genitori sono intervenuti in difesa dei loro figli sospesi sostenendo l'arbitrarietà della requisizione dei telefonini e oggi pomeriggio si svolgerà un'assemblea per affrontare la questione. «Si è trattato di una violazione del regolamento di istituto che vieta di utilizzare gli smartphone e simili durante l'orario scolastico - ha spiegato la dirigente scolastica - e quindi era giusto applicare una sanzione. I genitori sono stati informati dell'accaduto e del fatto che avremmo preso provvedimenti disciplinari. Inoltre con l'aiuto di un insegnante i ragazzi puniti affronteranno un percorso di riflessione su quanto accaduto. Oggi pomeriggio si terrà proprio un incontro a scuola nel quale incontreremo il gruppo di genitori che non concordano sul provvedimento».
Intanto nell'istituto comprensivo Montessori, di cui fa parte la scuola media Costa, si pensa ad alcune iniziative come lezioni su come usare correttamente i cellulari.
Iscriviti a:
Post (Atom)