domenica 1 ottobre 2017

La tragedia silenziosa che sta colpendo i bambini di oggi

Su suggerimento di un'insegnante della scuola primaria del nostro Istituto.



C’è una tragedia silenziosa che si sta svolgendo proprio ora, nelle nostre case, e riguarda i nostri gioielli più preziosi: i nostri bambini. Attraverso il mio lavoro con centinaia di bambini e genitori come ergoterapista, ho visto questa tragedia svolgersi proprio sotto i miei occhi. I nostri bambini sono in uno stato emotivo devastante!

Inizia così un articolo di Victoria Prooday, psicoterapeuta canadese specializzata in ergoterapia e che lavora con bambini, genitori e insegnanti.
Negli ultimi 15 anni sono state pubblicate statistiche allarmanti circa il continuo aumento di disturbi psicologici nei bambini, che stanno raggiungendo livelli quasi epidemici:
- 1 bambino su 5 ha problemi di salute mentale;
- i disturbi dello spettro ADHD sono aumentati del 43%;
- fra gli adolescenti la depressione è aumentata del 37% ;
- nei ragazzi tra i 10 e i 14 anni, i suicidi sono aumentati del 200%.
...

Secondo l'autrice, all'origine dei problemi attuali di molti bambini vi sarebbero i genitori e l'ambiente circostante.
Oggi i bambini vengono privati delle basi per un’infanzia sana, cioè genitori emotivamente presenti, limiti ben definiti e figure di guida, responsabilità, alimentazione equilibrata e numero adeguato di ore di sonno, movimento e vita all’aria aperta, gioco creativo, interazioni sociali, opportunità di avere del tempo libero e momenti di noia.

Al contrario oggi ai bambini vengono offerti genitori “digitalmente distratti”, insensatamente permissivi e indulgenti, un'alimentazione non equilibrata combinata a poche ore di sonno, una vita tendenzialmente sempre più sedentaria associata a stimolazioni continue, babysitter tecnologiche, gratificazioni immediate, assenza di momenti di noia...

I consigli della dott.ssa Prooday possono riassumersi facilmente con una sola frase:

Set limits
and remember
that you are your child’s PARENT,
not a friend!


Molti di noi, genitori di bambine e bambini delle scuole di Quinto e Nervi, sanno già di cosa stiamo parlando. Non sono passati che pochi anni dal progetto Incomincio da... 3, realizzato dal SerT-Servizio per le Dipendenze dell'ASL 3 Genovese e dalla cooperativa Minerva onlus, ma forse un... ripassino non guasta.
Offriamo ai nostri figli uno stile di vita di bilanciato, ricco di ciò di cui hanno bisogno, non solo di ciò che vogliono (e questo significa dire più spesso “No!”), mettiamo via i cellulari durante i pasti, diamo loro dei compiti domestici, non proteggiamoli dai piccoli fallimenti...
Occorre fare dei cambiamenti nella vita dei nostri bambini prima che un’intera generazione vada sotto farmaci. Non è ancora troppo tardi, ma presto potrebbe esserlo, conclude Victoria Prooday.

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