2° Consiglio d'Istituto a.s. 2012/2013– 19 dicembre 2012
Presenze dei consiglieri (17 su 18):
rappr. genitori: Ageno (via
Somma), Botto (Durazzo), Calza (da Verrazzano), Carbone (Gianelli), Carelli (da
Verrazzano), Ruggieri (Manfredi)
rappr. docenti: Balduzzi
(Durazzo), Belcastro (Gianelli), Costa (Fermi), Di Donna (Manfredi), Mezzasalma
(Durazzo), Picasso (da Verrazzano), Roberto (da Verrazzano)
rappr. segreteria: D’Antone, Gorni
dirigente: De Filippis
1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente
Letto e approvato. È stato chiesto che il verbale venga
inviato tramite posta elettronica prima che il consiglio si riunisca, ma la
dirigente ha voluto sottolineare che, prima dell'approvazione dal parte del
Consiglio, il verbale delle riunioni è un documento privato e pertanto non
pubblicabile (non si fida di noi, in pratica).
2. Chiusura prefestivi
I giorni di chiusura proposti e approvati riguardano solo il
personale della segreteria e i collaboratori scolastici. La scuola rimarrà
chiusa nei giorni: 24 e 31 dicembre 2012, 26 aprile 2013, tutti i sabati di
luglio 2013, 14 e 16 agosto e tutti sabati di agosto 2013.
3. Calendario scolastico
Il calendario scolastico regionale per l'anno in corso prevede 210 giorni di lezione, anche se il numero minimo è 200. Allo scopo di adeguare quanto più possibile i ritmi scolastici di tutte le scuole dell'Istituto e considerato che le scuole secondarie di primo grado hanno un orario di insegnamento tale da dover prevedere dei recuperi ogni mese per garantire il monte ore annuale (non hanno praticamente la possibilità di usufruire di altre festività, oltre a quelle previste dall'Ufficio Scolastico Regionale), il c.d.i. ha deliberato come unico giorno di chiusura venerdì 26 aprile 2013. È stato chiesto alle docenti di valutare, in sede di collegio, la possibilità di un fermo didattico di una settimana nel periodo invernale.
4. Nomina commissione mensa a.s. 2012/2013
Scuola A. Gianelli: De Maldi (genitore)
Scuola C. Durazzo: Ratto (docente) e Aureli
(genitore)
Scuola d'infanzia di via del Commercio: Rombolà
(docente)
Scuola d'infanzia di via Somma: Bellini (genitore) e
Ginocchio (docente)
Scuola E. Fermi: ... (genitore)
Scuola G. Da Verrazzano: Muzzi (genitore)
Scuola L. Manfredi: Grigolini (genitore)
5. Concessione palestra scuola Durazzo
La palestra della sede della scuola C. Durazzo viene da anni
concessa all'associazione Donne Insieme per svolgervi delle lezioni di
ginnastica e yoga. L'associazione è conosciuta dalla dirigenza, che se ne è
detta garante, e le sue iniziative godono di grande credito e partecipazione
nel quartiere; pertanto il consiglio ha deliberato la concessione della
palestra nei giorni di martedì e giovedì, dalle 16.30 alle 17.30, per il
periodo dall'8 gennaio al 30 maggio 2013. In cambio dell'usufrutto della
palestra, come risarcimento forfettario per le spese di pulizia, si chiederà un
contributo totale di 300€.
6. Componente genitori GLH istituto/organo di garanzia medie
Flavia Botto si è offerta di rappresentare i genitori per il
gruppo di lavoro sull'handicap
d'istituto, mentre, per quanto riguarda l'organo di garanzia
d'istituto, che è una commissione interna
al consiglio (obbligatoria per la scuola secondaria di primo grado),
disciplinata dal regolamento d'istituto e composta da un docente, due genitori
e presieduta dal dirigente, sono state elette Botto e Carbone.
Le funzioni dell'organo di garanzia spaziano dal «garantire
la più ampia conformità delle sanzioni disciplinari all'interno dell'istituto
con lo statuto delle studentesse e degli studenti, assicurando pene con le più
ampie finalità educative atte ad evitare il ripetersi di tali azioni negative,
al discutere eventuali ricorsi mossi da studenti e genitori riguardo alle
stesse» (D.P.R. n°235/07).
7. Adozione POF 2012/2013
Il nuovo documento illustrante l'offerta formativa delle
scuole dell'Istituto è stato approvato con 16 voti a favore ed 1 astenuto.
La redazione ha richiesto tempi lunghi principalmente a
causa della scadente dotazione informatica della segreteria (pare che i pc non siano ancora stati messi in rete...), e quindi,
prima della pubblicazione, verranno corretti alcuni refusi rilevati dai
consiglieri.
Riassumendo però la situazione del nuovo Istituto,
costituito da 9 scuole, 1.244 alunni e 94 insegnanti, direi che l'identità
delle singole scuole che lo compongono è stata rispettata, pur nel tentativo di
creare delle condizioni che, in futuro, consentano maggior omogeneità o, quanto
meno, maggiori occasioni di omogeneità. Per ottenere questo risultato verranno
potenziate, anche in senso verticale (cioè per gruppi di età mista) le attività
di laboratorio svolte con la collaborazione di docenti esterni. In particolare,
è stato illustrato un progetto di collaborazione tra la scuola d'infanzia e
quella secondaria per quanto riguarda l'area della motricità: se ho ben capito,
alcuni neolaureati della facoltà di scienze motorie di Genova lavoreranno con i
colleghi della scuola media per un periodo di tirocinio nell'asilo.
8. Regolamento interno: funzionamento generale, iscrizioni/criteri di ammissione in caso di esubero delle domande, orari scuole
I tempi di elaborazione del nuovo regolamento d'istituto
sono ancora più lunghi e sono prevedibili altre modifiche. Per il momento, le
sezioni proposte all'approvazione del Consiglio d'Istituto sono:
funzionamento
generale composizione e modalità di
convocazione del Consiglio d'Istituto, approvato all'unanimità;
criteri di ammissione in caso di esubero quelli già adottati per la scuola d'infanzia
nel precedente regolamento di circolo sono approvati con 16 voti a favore ed 1
contrario;
quelli già adottati
per la scuola primaria dal precedente consiglio di circolo sono approvati con
16 voti a favore ed 1 contrario;
quelli già adottati per la scuola secondaria di
primo grado nel precedente regolamento d'istituto vengono approvati
all'unanimità.
La signora Gorni, che si è detta
contraria all'approvazione dei criteri di ammissione per infanzia e primaria,
pur ritenendoli assolutamente validi e fin troppo scrupolosi nel tener conto
delle diverse variabili, anche umane per così dire, propone un sistema di
accettazione degli alunni basato piuttosto sulle preferenze espresse dalle
famiglie al momento dell'iscrizione, compensato dall'intervento mediatore della
segreteria e della dirigenza in caso di esuberi o difficoltà. Questo è il
criterio adottato per le iscrizioni alla scuola secondaria, che ha una
richiesta non elevata di iscrizioni al tempo prolungato.
Per i consiglieri del primo ciclo
d'istruzione, però, le richieste d'iscrizione al tempo pieno in esubero devono
necessariamente essere regolate molto chiaramente e ben comprese dalle famiglie
al momento stesso dell'iscrizione. Inoltre, il lavoro svolto l'anno scorso dal
precedente consiglio di circolo, frutto di attente e meditate considerazioni su
quella che è la realtà sociale del territorio in cui si trovano le scuole a
tempo pieno dell'Istituto, non ha ancora avuto la possibilità di essere
"collaudato", dato che la scarsità d'iscrizioni dell'anno in corso
non ha provocato neppure una richiesta eccedente.
È stata rinnovata poi la
richiesta alla dirigente di monitorare le richieste d'iscrizione, mantenendone
informato il consiglio d'istituto, prima che il periodo delle iscrizioni sia
concluso.
L'ultima parte
del nuovo regolamento discussa riguarda gli orari delle scuole. Quelli
delle scuole d'infanzia e delle scuole medie sono stati riconfermati con la
totalità dei voti, mentre la proposta avanzata dal collegio docenti di
anticipare gli orari di entrata ed uscita degli alunni delle due scuole a tempo
pieno, dopo una lunga ed animata discussione circa le motivazioni ed altre
eventuali soluzioni, che sono state individualmente esaminate e considerate da tutti
i consiglieri presenti, è stata infine approvata con l'astensione della
dirigente, 4 voti contrari e 11 voti a favore. In seguito alla votazione, che
procurerà inevitabilmente delle difficoltà organizzative soprattutto alla
scuola di piazza Duca degli Abruzzi, si è stabilito di affrontare separatamente
la questione dell'entrata e dell'uscita da scuola dei 214 alunni della Fermi.
Il
motivo principale che ha spinto il collegio docenti e quindi il consiglio
d'istituto ad anticipare l'entrata e l'uscita da scuola delle classi a tempo
pieno è quello di uniformare gli orari d'insegnamento per tutti i docenti del
primo ciclo d'istruzione.
A
causa del provvedimento ministeriale n°61 del 18/7/12 relativo all'adeguamento
degli organici di diritto alle situazioni di fatto (già il titolo lascia prevedere guai, e infatti la circolare viene
emessa giusto per precisare l'ovvio, cioè che «l’organico di fatto di ogni
regione non potrà in alcun modo superare la consistenza di quello già previsto
per l’anno scolastico 2011/2012»), per le scuole primarie è stata introdotta una
diabolica precisazione, che riporto integralmente in modo da allontanare da me
e dai miei colleghi le accuse di pretestuosità e inefficienza dialettica: «Le
SS.LL. [cioè i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali e gli Assessori
Regionali cui è indirizzata la circolare] attraverso interventi mirati e
valorizzando in pieno l’autonomia delle scuole, individueranno le misure e le
soluzioni atte a contenere ed eventualmente a ridurre le consistenze degli
organici di fatto rispetto alle quantità dell’anno 2011/12. È appena il caso
di precisare che tali quantità devono intendersi comprensive anche degli
spezzoni orario che non hanno concorso a costituire in organico di diritto
posti o cattedre».
Il
sottolineato non è mio, ma della signora Stellacci, capo dipartimento per
l'Istruzione al MIUR.
La precisazione si concretizza, molto banalmente, in
un'ulteriore contrazione dell'organico, per cui i docenti specialisti (di inglese,
ad esempio), assegnati annualmente alle scuole in aggiunta ai docenti di
diritto, da quest'anno scolastico sono compresi nel novero totale degli
insegnanti attribuiti alle scuole. Da settembre 2012 a dicembre 2012,
organizzare le lezioni e, soprattutto, le supplenze brevi (cioè quelle di 2 o 3
giorni, per le quali non si trovano disponibilità -un problema con cui le
scuole primarie del circolo fanno i conti già da anni), con poche docenti fisse
su un plesso e molte docenti a scavalco su più scuole, con orari di lavoro non
coincidenti, è diventata un'impresa titanica che non è più possibile portare
avanti, pena il malfunzionamento dell'intera scuola.
A
questo motivo, che è fondamentale perché se la scuola non funziona bisogna
assolutamente trovare una soluzione, si aggiungono altri dettagli, tra cui, ad
esempio, la possibilità di usufruire di orari di lavoro più ampi da parte dei
collaboratori scolastici.
La
proposta, già avanzata, ovviamente, sia durante il collegio docenti sia durante
il consiglio d'istituto, di posticipare l'ingresso per tutti gli alunni del
primo ciclo alle ore 8.30 non è praticabile perché si concretizzerebbe in
un'ulteriore riduzione del numero di ore di didattica per le classi a tempo
normale, nonostante l'apparente beneficio di ottenere due pomeriggi di lezione.
A tale proposito, la rappresentante della scuola Gianelli ha ripresentato la
questione della 27ª ora di didattica (che, come noto, i bambini delle scuole
Fermi, Gianelli e Manfredi trascorrono in mensa anziché in classe). La
dirigente e le docenti presenti si sono impegnate a ristudiare l'orario di
lavoro per l'anno prossimo in modo da recuperare quell'ora del venerdì mattina
che da anni desta lamentele.
Prima di passare all'ultimo punto da trattare,
l'insegnante Di Donna ha chiesto di poter riformulare la parte del nuovo
regolamento relativa alle uscite didattiche e gite d'istruzione, in modo da
garantire la copertura assicurativa per quelle docenti che sono disponibili ad
accompagnare fuori le classi anche in giornate non lavorative.
9. Contratto assicurazione alunni
Dopo la lettura del verbale della commissione nominata
appositamente per l'affidamento del servizio di assicurazione scolastica
(alunni e personale), riunitasi il 14 dicembre, dal quale risulta che, tra le 2
compagnie assicurative che hanno presentato un'offerta (ne sono state
contattate 5, ma solo due hanno risposto alle richieste della scuola), quella
che ha ottenuto un "punteggio" maggiore è la BENACQUISTA
ASSICURAZIONI di Latina, il Consiglio d'Istituto ha approvato il lavoro della
commissione, affidando la commissione alla suddetta compagnia.
La signora Gorni si occuperà di informare tutte le famiglie
dell'Istituto circa la quota esatta relativa all'assicurazione.
In chiusura, i genitori presenti hanno nuovamente richiesto
di riadottare il sistema del bollettino postale prestampato per il pagamento
della quota assicurativa e del contributo volontario al pof, sia per quanto
riguarda le scuole primarie sia per le scuole d'infanzia.
MARIACRISTINA RUGGIERI
Nessun commento:
Posta un commento